Folklore, birra buona, divertimento e smembramenti

In attesa di qualche foto vi propongo un video di sabato scorso trovato sul tubo.

Grazie a chi c’era e a chi non c’era. Noi ci siamo divertiti non poco e trovare un’ospitalità del genere e così tante birre diverse non è proprio cosa da tutti i giorni.

Il flyer del September To Dismember ha cominciato a fare i girini quindi lo metto anche qui.
Ci siamo anche noi, in piccolo eheheh. Sarà una figata e sono già tutto ciapato dall’idea di vedere i LDOH riuniti, che per la cronaca suoneranno anche in Svizzera, e gli altri.

Adesso torno al mio schifo e mi diverto poco.

Alègher!

ATB

I Depeche Mode hanno le macchine e i Kraftwerk hanno il cazzo duro!

Dopo aver visto gli unicorni uno potrebbe anche restare senza cartucce, ma cercheremo di andare oltre e trovare nuovi stimoli.

Proprio oggi mi sono imbattuto in un sito piuttosto interessante mentre cercavo di fuggire dalle mie responsabilità di studente e così, visto che appunto sono un “bravissimo” studente, ho buttato via ulteriore tempo visionando un documentario sui synth, il synth pop e tutta la merda di musica british fine anni ’70 – anni ’80. Un’orgia di piacere per il Rigon, interessante un po’ per tutti e soprattutto un ottimo modo di perdere tempo.

Il sito che mi ha dato la conoscenza (http://www.the-drone.com/magazine/) pare carino anche agli unicorni e nella sezione documentari ci sono altre piccole cose interessanti. Voglio vedere a tutti i costi il doc sul Taqwacore e “Edge – The Movie” sugli straight edge.
Sì…

A presto e sogni d’oro pisciati a tutti!

ATB

Raggiunta la Paretoeffizienz fra i miei due coglioni O=O

Uela!

Torno dopo un relativo lungo silenzio per perdere un po’ di tempo e per dare qualche consiglio di video e musica.
Avevo in mente di fare un post coi controcazzi e mi sono anche scritto una scaletta di argomenti e dischi da trattare, ma credo sia più saggio fare una cosa un poco più veloce e lasciare il piatto forte a quando sarò libero dagli impegni di studio.

Cominciamo con un bel documentario sul metal estremo giapponese. Davvero interessante e colmo di buona musica.

Continuiamo con un altro documentario musicale dal peso però decisamente più importante sotto il punto di vista emozionale, politico, sociale, ecc.
Nonostante sia uscito già da un bel po’, ho avuto l’occasione di vederlo solo 3-4 settimane fa e sono rimasto molto colpito dalla passione, dall’energia e dalla forza di questi ragazzi. Fa ridere pensare a quanto ci si lamenta del fatto che da noi non c’è un cazzo se poi ci si raffronta ad una situazione come questa, nella quale si rischia di morire semplicemente per essere colpevoli di essere se stessi…
Consigliatissimo!

Dopo aver visto il doc, vi consiglio anche di fare una rapida ricerca in google per vedere come sono adesso…

Restiamo sul formato video per una chicca di quelle per cui si potrebbe morire dopo aver goduto. Probabilmente, visto l’interesse che questo gruppo ha suscitato, avrete già visto qualcosina. Nel caso il buon vecchio cinghiale di valle vi farà una persona felice!

È una sofferenza stare lontano dal locale per così tanto tempo e non poter passare delle sane ore di ignoranza e alcoolismo con i miei cari soci da merda, ma si sa, la vita è un frisbee e i frisbee sono fottutamente tristi specialmente in questa stagione.
Come ormai d’abitudine mi trovo ad un bivio e non so come andrà a finire. Posso solo dire di essere contento per le buone notizie in casa LTFR e gruppi annessi e per il fatto che la gente sta sempre male, peggio.
Ci si vede fra due settimane!

ATB

PS: x GTH: Earth – Earth 2 Special Low Frequency Version – sempre e comunque.

Hippie svedesi bravi e profeti del 3° millennio

Che bello il natale che fa bene ai nostri fegati mai stanchi e i babbi natali che rimangono incastrati nei camini perché mangiano troppi bambini e le renne che fanno la cacca sui marciapiedi e poi i vecchi ci scivolavano sopra e morivano e i papi e i cardinali assaliti che rompevano i femori e il freddo che fa bene alle ossa e nessuno che gliene frega un cazzo del Gesù Bambino!

Minchia che intro…

Tagliamo la testa alle barbie e ai big jim e veniamo agli hippie svedesi che fanno le belle musick:

Siena Root, Different Realities, 2009

“Che belle musiche” dissero i mirki e i giuliani nel locale antiatomico del tessin e allora come non proporli al popolo della rete pornosa?!
Deep Purle, Led Zeppelin, 70’s, un po’ di progressioni prog e stonerate, strumenti indiani, atmosfere orientali e tanta droga vanno a formare il sound di questa eccezionale band svedese al 4° full length. Recentemente è uscita anche la versione in vinile che credo proprio meriti l’attenzione del nostro borsino.
Basta parlare e godete!

E adesso or ora in questo momento tocca ai profeti del 3° millenio… Persone che stimo (?) (eh… non troppo ma un po’ sì dai) e che fanno la musica potente che conta, che ti sa rivoltare le budella, gente che scrive a canta testi che parlano di come stanno effettivamente le cose e che non ha mai avuto i peli sulla lingua; gente che abusa e abusa e abusa e che ha fatto casini su casinò e che ha sperimentato un po’ di tutto. Lo so, ho detto una marea di cazzate ma “nteresa mì!”, quindi fatevi due risate sane e nonostante tutto credo potrete trovare interessante i discorsi e gli aneddoti raccontati da questi baldi signorotti del disagio esistenziale.
Purtroppo il wordpresso non mi lascia embeddare le robe flashose quindi andate direttamente a questo sito e guardate il video in alto a destra.

Mercoledì 30 dicembre casino chaos bordello, merda volante, sbocco calante, femministe incazzate e vegan carnivori insieme a puttane, trans e anche qualche puttaniere della prima ora per tante ore di divertimento e sano alcoolismo comunitario e anche un po’ comunista forse. Sembra tutta una marea di cazzate anche questa ma forse ho anche un po’ ragione eheheh…

Piove merda governo ladro, scappo dalla polizia anche se non ce la faccio più e mi fa un po’ male dappertutto ma tengo duro perché fa ridere restare al mondo solo per bruciare l’ossigeno degli altri e dare e fare fastidio! Sì, è divertente e folkloristico non porgere né mani né sorrisi e imparare a pensare prima di giudicare perché il destiny’s book non è mica  roba come we don’t give a fuck o i miasma e perché la mamma ha detto che la sodomia fa male e che dopo ti rimane la cacca nell’intestino e dopo muori di merda in tutti i sensi compreso l’olfatto. Penso che la mia culotura musicale ticinese non è roba per i cretacei e che il Teo è bravo quando cerca di fare discorsi senza senso insieme al dentifricio perché lavarsi i denti è peccato e dopo non ti puzza più l’alito e allora sei schwul come mitch bukannone e il liquido seminale diventa solo l’ennesimo veicolo di demenza senil-giovanile perché in realtà siamo già tutti morti, morti dentro senza aver mai vissuto né aver realmente apprezzato il respiro di aria di marmitta stagionata e in fondo ciò che rimane ancora stupefacente è solo la droga perché perché perché perché e perché ancora una volta non c’è più niente da scoprire, da sperimentare; non ci sono più pacchetti di natale da scartare sperando di trovare qualcosa per cui valga ancora la pena di provare quel senso di emozione dalla sorpresa e dire “sì, questo è sensazionale” nel senso semantico e nativo di “ricco di grande senso”. È solo un grande insieme di vomito precompattato e preconfezionato dalle signorine della migros. L’unica cosa che ancora mi fa ridere è vedere il Giulio davanti alla coop che gioca sul cavalluccio dei bocia. Allora sì, penso a quanto è bello fare la cacca e ritrovo la speranza di poterne fare ancora altra e forse un giorno di essere capace di imbrattare le facce di tutte le persone e far loro sentire un odore, l’odore della VITA.

Ci si vedeva nel mondo dei vostri sogni eroterici così venivo a darvi fastidio anche lì!

ATB

LTFR History Archives e divertimento

Uetti!

L’Artiglio non fa la “ninna nanna ninna oh questo bigolo a chi lo do, lo daremo alla maestra che una legnata gli darà desta” e così ho fatto un piccolo lavoretto per il bene della comunità dei soci da merda.
Sulla sinistra potete ora trovare il collegamento ad una pagina interessante (qui!) con alcune chicche storiche dei primi vagiti e vagine LTFR con biografie e stronzate varie. Ho cominciato con quello che già c’era e che era consultabile sul vecchio sito. Spero possiate trovarlo interessante. Ovviamente sarebbe carino aggiungere qualche aneddoto col tempo, quindi se volete cimentarvi e cementarvi nella scrittura, fate pure!

Come dono analillogico vi porgo questi vidiiiii e voi mi porgerete un sorriso (TCF docet ahahah)!

Ciao gays, especially you, The Teo with double “t”!

ATB


Letture power violence per una mente scattante ed una digestione vegan-flatulency anche per i carnivori

Bacio la mmano.

Appena finito l’esame di ernährungswissenschaften alègher umpa inulin NFE lumpa ciapa l’fett nal cü dala Kuh. Tante risate insomma.
Di ritorno a casa avevo un paio di letture ad attendermi e, in seguito all’aumento di gioia e culotura, ho pensato di condividerle con voi.

90S POWER VIOLENCE: A HANDFUL OF DIAMONDS IN A SEA OF SHIT

ERIC WOOD FROM MAN IS THE BASTARD

Figata da vedere: http://www.vbs.tv/watch/practice-space/amps-4-christ

Niente musica per stavolta, anche se indirettamente ne avete a tonnellate a partire dalle letture proposte.

W Teo Gola profonda!

ATB

Ve la immaginate una roba del genere sulla tsi???!!!!

Ne ho bevute un paio di troppo stasera nella disperazione preesami… ormai è così.
Nella infinita sapienza telematica del tubo ho riscovato dopo un po’ questo bel videino dei bei tempi andati a farsi friggere insieme agli hamburger vegan e ho pensato di farvi riflettere sul senso della vita.

Ve la immaginate una roba del genere sulla tsi???!!!! rai, mediashit, cazzonesò??!!!
Ancora 20 anni dopo gli avvenimenti di puro chaos di quel tempo, faccio fatica a capacitarmi di cosa sia realmente successo in un paese dove vige ancora la monarchia! Ma com’è possibile che in democrazia si vedano solo tette, culi, Polanski e Matteo Pellino, quando a fine Ottanta, sotto il dominio di una regina bisbetica e già morta si mandavano in onda ste cose in prima serata? Giudicate voi… Prima però godetevi la suite di archi in arpeggio!

Ci vediamo prestissimo!

Se non siete soci da merda comprate sto cazzo di 7pollicino folkloristico e spezzate la catena che vi tiene legati ai vadavial’vüc! Se siete dei soci da merda e non l’avete ancora acquistato siete veramente dei soci!

ATB con amore agronomico e timore alcoolemico

Agathocles / Archagathus – Bastard Breed / Sad Monkey – Split EP

Ola ola!

Anche io ho trovato finalmente la voglia di scrivere qualcosina e visti gli orari (05:55) sono quasi obbligato per questioni di iperattività di alcool+nicotina+caffeina+teina.
Ciò che vado a proporvi è un concentrato di mince core nel vero senso della parola; già perché qui abbiamo a che fare con due band che si impennellano a vicenda, o forse sarebbe meglio dire che i secondi “copiano” i primi. Fatto sta che sto split spacca parecchio e se avete l’opportunità di trovarlo ancora in qualche distro compratelo al volo!!
Foto 209

Agathocles / ArchagathusBastard Breed / Sad Monkey – Split EP

Agathocles&Archagathus

Niente di nuovo per i re indiscussi del Belgio se non che si tratta di una discreta registrazione e che si può godere appieno di ritmi trascinanti e testi ultra incazzati.
I carissimi canadesi attaccano con una canzone davvero divertente che fa capire per chi ci è passato come si “organizzano” gli split con gli AGx eheheh… il pezzo si chiama “Hey Agathocles” e vi lascio immaginare… in pratica una letterina d’amore tipo: “volete fare uno split con noi?” Ahahahahah!! Almeno noi non siamo stati così trash… o forse sì, chissenefrega! Le altre tracce volano veloci come una mazzata sulla mascella e si gode di ultra violenza grind con ottimo lavoro vocale alternato a ritmiche incalzanti e inneggianti al caos.
Insomma ascoltatelo e basta!! E se riuscite a trovarlo compratelo!

Tante nuove cose bollono nel calderone della LTFR e ne sono davvero felice! Molte le notti passate insonni (compresa questa) e molto il tempo e le energie investite per portare avanti tutto questo progetto che, tirate le somme, appare davvero come una cosa di poco conto, ma che in realtà per chi ci si impegna rappresenta tanto, forse a volte persino tutto.
Con tutto il carico di frustrazione, stress ed insoddisfazione che questa vita già decisa ci dà, non ci resta che parare verso lidi meno “rispettati” e conosciuti e imparare a sbatterci e farci le cose sempre e comunque con la nostra testa. Non esiste niente di più soddisfacente e arricchente che vedere tutte queste produzioni uscire piano piano e provare sempre più bisogno di fare, inventare, scrivere, produrre, modellare.

Vi lascio col video di un concerto di reunion dei mitici The Crucified al Cornerstone.

Saluti e a presto!

ATB

Report Death Feast Open Air 2009

Ola ola!

Eccomi di ritorno dalle lande germaniche tutto sporco, stanco, rotto e col fegato più`che idratato.
Ho passato 3-4 giorni davvero densi di bella musica, bella gente e atmosfera più che gioiosa. Ovviamente anche a livello alcoolico non si è scherzato e infatti non avevo più un soldo ancora prima di sabato sera e se non fosse stato per l’Ano avrei dovuto seriamente pensare a soluzioni alternative.
Tanto perché mi diverto a perdere tempo, ho deciso di scrivere due parole almeno sui gruppi che più mi sono piaciuti e sull’ambiente in generale anche grazie a qualche foto.

Giovedì

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Partiamo alle 9.00 da Zurigo tranquilli tranquilli e in 1 ora e 10 di volo siamo a Düsseldorf. 300mila km di aeroporto a piedi e siamo in attesa del treno che in circa mezz’oretta ci porterà a Dinslaken. Da lì shuttle bus (finalmente! l’anno scorso non si era proprio visto…) e arrivo al festivalground.
Ci accorgiamo subito del fatto che c’è molta più gente rispetto all’anno scorso e infatti ci spariamo una buona ora e mezza di colonna in compagnia degli zucchini.

DSC04244Il tempo di montare le tende e di bere le prime birre e siamo in ballo. Il primi tre gruppi fra cui Sufferage ce li siamo persi ma ormai l’è inscì.
Niente di particolarmente figo fino alle 19.00, ora in cui arrivano i russi moscoviti Katalepsy; potenza potenza potenza! Brutal slam coi contro cazzi, presenza scenica ottima e gente (moltissima!) in delirio.

DSC04253I tre headliner della serata sono in ordine Putrid Pile (bravo ma propi brüt…), Entombed e Macabre. Entombed davvero fighi e ultra ciapati col loro death’n’roll e infatti la gente apprezza con balletti twist. I Macabre sono stati un poco deludenti e pallosi a parer mio, ma sono comunque contento di averli visti.
Per il sotto scritto nanna anticipata causa mancata nanna precedente e alcool ingerito. Col senno di poi…. ottima decisione!

Venerdì

DSC04267Potrei riassumere la giornata in “abbiocco generale” non solo per il sottoscritto ma un po’ per tutti e infatti di gente “morta” sul campo ce n’è stata molta con conseguente intervento di samaritani ecc.
Cominciamo però dal principio. Dormita eccezionale nonostante i soliti sogni ultra flashati e conseguente domanda di rito “dove cazzo sono”. Pulita di faccia, cockino più panino e poi via con le prime birre alle 10 del mattino. La giornata parte decisamente bene poi però l’abbiocco arriva inarrestabile e riuscirò a superarlo solo in serata grazie all’alcool e alla buona musica.
Parlando dei gruppi possiamo saltare a piedi pari alla sera col sangue dei General Surgery & company.
DSC04288Sti svedesi carini dimostrano davvero di saperci fare e si divertono un casino a suonare, cosa che mi piace sempre vedere.
Li seguono i conterranei Vomitory che compiono i 20 anni di attività e allietano la folla con un death davvero figo e finalmente riprendo un po’ di vitalità che verrà però evirata dai The Black Dahlia Murder col loro cazzo di sound moderno ultra palloso e ci si chiede che cazzo son lì a fare…
Prendo la saggia decisione di andare a dormire relativamente presto verso la 1.00-1.30 per affrontare il sabato e infatti la freschezza sarà paragonabile a quella di un arbre magique.

Sabato

Risveglio violento con i vicini russi che continuano a parlare la loro bella lingua. Lavaggio muso e subito nel partyzelt per colazione a base di birra, panini e lettoni.

DSC04309Musicalmente ci si appresta a vivere il giorno più interessante e anche la meteo è dalla nostra con un sole che spacca i sassi e farà parecchi morti.
Si comincia con i britannici Crepitation e con tanto sano trash sul palco.
Segue l’unico gruppo davvero grind bello dalla cechia. I Chocked By Own Vomits non possono certo vantare una grande presenza sul palco essendo solo in 3 ma il sound è ultra grindde e ci si ciapa davvero mica male.

DSC04331Seguono gruppi più o meno interessanti e arriviamo all’ora della verità: ore 18.00 Gut. Arriva il porno e ce ne si accorge eheheh. Qualche picio a prendere aria nel circle pit e finalmente comincio a ciaparmi davvero con conseguente dolore ai polmoni e al fegato.

DSC04337Ore 19.00 – l’ora della verissima verità: DEVOURMENT!!!!! Puttana impestata che FIGATA! Circle pit massacrante ed enorme, sound perfetto e slam tritta ossa per un buon 45 minuti di totale divertimento e sbrago. Senza dubbio uno dei concerti più coinvolgenti e fighi a cui ho assistito nella mia stanca vita!

DSC04387Nemmeno il tempo di trangugiare due mezzi in 15 minuti e arrivano gli spagnoli Haemorrhage. Anche qui niente da dire se non elogi su elogi; presenza scenica impressionante e sound eccezionale. Avere un cantante così alza decisamente il livello di qualsiasi gruppo e il sangue scorre a fiumi!
Decidiamo di fare una piccola pausa panchina e cibo e ci godiamo i grandissimi Asphyx da lontano ma con grande passione. Gruppo old school coi contro cazzi e show incredibile.
I secondi headliner della serata sono i Misery Index che dimostrano ancora una volta una grande capacità di tirare il pubblico e di saper suonare davvero da professionisti.
Siamo alla fine e manca un solo gruppo… Sono davvero ciapato e aspetto con impazienza l’arrivo dei grandissimi, storici, inarrivabili mitici Napalm Death.
PAÜÜÜRA!! Semplicemente eccezionali, con una professionalità davvero disarmante e un groove in grado di far stringere e riallargare il buco del culo nel giro di un nanosecondo. Godo godo e godo ancora. La mia felicità aumenta man mano che procede il concerto soprattutto perché la densità di pezzi vecchi è buona e quindi un amante dei primi napalm non può che lasciarsi andare alla viulensa.
Una volta finito ci mangiamo ancora qualcosina e ci dirigiamo nel Partyzelt dove abbiamo ancora l’occasione di assistere a deliri alcoolici vari e situazioni più o meno allettanti…
Nanna rilassata fino alle 6:45, ora in cui la puttana tettona (davvero notevole) della tenda vicina non mi sveglia con le sue cazzate da gallina spennata ultra ignorante con discorsi da premio nobel… Quando si dice che la misoginia è necessaria…
Vabbé… ci si tira su e si tirano assieme slavosacco, sacco e tenda e ci si sposta nel tedone per la colazione.
Ultimo caffé, ultimi panini e ultime birre e partiamo alla volta di Dinslaken per poi spostarci in aeroporto a Düsseldorf dove aspettiamo quasi 4 ore.
Arriviamo a Zurigo per le 19.15 circa, facciamo una maratona aeroportuale e torniamo finalmente a casa ancora una volta ultra soddisfatti da un festival che continua a crescere e che ormai è già un must per molti appassionati della musica estrema fra cui il sottoscritto.
Spero vivamente che l’anno prossimo ci sarà qualcun altro di voi perché ne vale davvero la pena!

Di seguito qualche foto extra tanto per farvi vedere un po’ l’ambiente:

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DSC04346DSC04349DSC04407DSC04409

Già che ci sono vi metto il link per scaricare tutte le foto inutili della 4 giorni. Cliccate qui!

Per adesso basta così, poi magari aggiornerò il post ancora con qualche cazzata.

Saluti e a venerdì a Sursee!

ATB

Magrudergrind

Salve signorine!

È passato tanto tempo dall’ultima volta e sono sicurissimo che le mie cazzate vi sono mancate come le mestruazioni ad una ragazzina.
Ebbene rieccomi più vigoroso, incazzato e “blabla tutte cazzate” di prima. Sarò decisamente conciso e mi limiterò a poche righe.

Superincazzati, ultra veloci e sempre sulla cresta del gallo ecco arrivare su tavole da surf gli americani Magrudergrind con l’album omonimo e freschissimo.

C’è poco da dire se non che causa problemi di ipertensione, ultra violenza e sfogo rettale. Altamente consigliato a gente disagiata come noi.
Aggiungo che di sti coyoti anche il resto della discografia è validissimo e dà soddisfazione garantita.

 

 

 

 

Beccateveli anche in questi videini beli beli che fanno capire che anche loro ce l’hanno con qualcuno eheh.

 

Per il resto vi consiglio di dare un occhio alle nuove uscite e di comprare qualcosina con l’intento di fare l’elemosina ai portatori della musica cattiva.

Salute marcia!

ATB