Era da parecchio che non scrivevo di qualche buon film e forse ce ne voleva proprio uno come questo per farmi tornare la voglia di portare qualche consiglio.
“Revanche – Io ti ucciderò” è un film davvero appassionante e crudo e riesce a coinvolgere con le sue passioni e i suoi peccati.
Si divide essenzialmente in due parti distinte da più aspetti quali l’ambientazione, i personaggi, il registro dei dialoghi. Se dapprima ci troviamo in città (Vienna) e assistiamo alla classica situazione vissuta da puttane, papponi, tiretti di coca, ecc., veniamo poi catapultati mediante una rapina mezza riuscita nella realtà rurale e apparentemente “pulita” e pudica della campagna austriaca.
L’amore e le donne in generale la fanno da padrone e giocano il ruolo di motore narrativo che spingerà il protagonista a compiere il male e il bene, anche se mitigato comunque da un’esigenza personale.
La dolce e religiosa signora di campagna riprende il ruolo di puttana da tradimento spinta comunque anch’essa da una necessità specifica per aiutare il marito poliziotto che suo malgrado si troverà da metà film ad essere una specie di antagonista “positivo” “passivo” a sua insaputa e a causa della sfiga della vita.
Il caro nonno diventa l’ancora di salvezza per lo sbandato e disperato protagonista che ritroverà nella semplicità (forse) alla fine un nuovo motivo per vivere o perlomeno per sopravvivere e conservare quel poco che ancora rimane.
Da vedere e gustare anche se non lascerà contenti e felici, anzi, rimarrà solo il vuoto, la disperazione della perdita e l’inganno nascosto da fini procreativi.
†††††††
Cable – “Northern Failures”
Tanto per non abbandonare gli ampi spazi agorafobici, vi propongo un bellissimo album del 2001. Fra di noi al locale non ne abbiamo mai parlato e non credo di averli mai proposti prima, quindi godeteveli al massimo. Poi, se già li conoscete fa niente, io c’ho provato. Chitarre sporcaccione, voci allegre e un bel fondo di suoni che, miscelati fra loro, provocano un notevole piacere uditivo. Non sono per niente ripetitivi e riescono a sfruttare la potenza del groove con continui cambi di tempo non disdegnando dolci accelerazioni e disegni ambientali frammisti qua e là. Vi piaceranno.
†††††††
Sabato allegria folkloristica nel Canton Jura con Agathocles e Exenteration e a seguire nelle prossime settimane altri bei concertini per tutti i pirla a cui piace il casino.